Il maiale, a Ferrara, è una vera e propria istituzione e viene preparato in tutte le forme possibili ed inimmaginabili. La cucina ferrarese è un elogio al maiale. Per accompagnare ed esaltare al meglio il gusto degli affettati tradizionale non c’è niente di meglio di un buon crostino di coppia ferrarese.
La zia ferrarese e la coppia ferrarese
Primo fra tutti la Zia: l’insaccato ferrarese più ferrarese che ci sia. La Zia ferrarese si presenta come un grosso salame dal diametro molto largo e non troppo lungo, soprattutto se si calcola in relazione allo spessore. L’origine del nome, come capita spesso nei prodotti antichi, si perde nella notte dei tempi. La versione più accreditata è che derivi dal termine ziec, dal dialetto ferrarese: cieco. Cieco non è il salame e nemmeno chi lo fa, ziec è il budello dentro a cui va insaccato: cieco da un lato e quindi chiuso. La Zia ferrarese è un salame all’aglio e si sposa benissimo con la coppia ferrarese, il crostino fragrante e dal gusto delicato esalta l’insaccato più ferrarese che c’è.
Il salame rosa dell’Emilia-Romagna
Un salame molto particolare, dal colore rosato, tipico delle nostre zone. Salame di nome ma non di fatto, conformazione e gusto infatti si discostano dal solito salame. Il gusto potrebbe ricordare un po’ l’arrosto di maiale ma le sue origini sono molto antiche e lo avvicinano in parte alla mortadella. Il colore chiaro, il gusto morbido e la particolarità di questo prodotto lo rendono perfetto per la coppia ferrarese.
La salamina ferrarese
La salamina ferrarese è la regina dei piatti della città estense. Si tratta si di un insaccato ma, a differenza dei precedenti, non è un affettato. La salamina è un piatto particolarmente saporito dal gusto molto ricco. La salamina ferrarese viene sempre servita con il purè accanto proprio per rendere più morbido il gusto complessivo. Allo stesso modo, la coppia ferrarese riesce ad affiancare la salamina senza coprire il gusto e senza snaturare il piatto. Un piatto profondamente ferrarese dai gusti antichi che sono sopravvissuti nei secoli e sono presenti qui per essere assaggiati ancora oggi.
